Tempo di ferie
Malgrado la pausa feriale, non dimentichiamo che vi è una larga parte degli italiani che ne resta fuori. Mentre vi è un’altra parte – certamente minoritaria – che non subisce alcun contraccolpo dalla crisi economica. Nel mezzo, milioni di cittadini che non riescono a trovare lavoro, centinaia di migliaia di giovani laureati costretti ad emigrare per non vedersi catapultati nel mercato interno del precariato. In questi giorni, il Governo da una parte è impegnato a vedere approvato il decreto “dignità” mentre il nostro campione Salvini continua imperterrito la sua crociata contro gli immigrati, rimandando indietro i barconi pieni di esseri umani, riaffidandoli alla polizia libica. Un’altra grave violazione delle leggi italiane e di quelle europee senza che fino ad oggi l’UE sia intervenuta a condannare questo comportamento. E ancora, scoppia il contrasto tra i due poli del governo sulle grandi opere. La disoccupazione è leggermente in aumento mentre a livello internazionale gli USA cercano di riaffermare il loro ruolo di gendarme mondiale, con la piena collaborazione di alcuni governi europei tra i quali brilla l’Italia di cui Trump si vuole servire per seminare ulteriore discordia tra i governi europei. Su questi temi ritorneremo subito dopo la pausa ferragostiana, concedendo a noi ed ai nostri lettori una piccola pausa, senza dimenticare che il prossimo anno ci saranno le elezioni del Parlamento europeo la cui composizione farà da spartiacque tra chi ancora crede nella missione dell’UE e chi invece ha deciso di affondarla, aprendo la strada al ritorno del sovranismo, riportando indietro l’orologio della storia. Ci sarà, dunque, molto da lavorare per riaffermare la forza della ragione contro ogni forma di nazionalismo.
Agosto 2018
(Avv. E. Oropallo)