“PUTIN MINACCIA LA NATO”
Settimane addietro in prima pagina il quotidiano la Repubblica scriveva che “Putin minaccia la NATO” addebitando alla Russia la responsabilità di un allargamento nel conflitto in corso tra la Russia e l’Ucraina. Ma è proprio vero? A noi sembra che si tratti dell’ennesima manovra di disinformazione, se è vero che l’Ucraina ha chiesto ai paesi della NATO di supportare lo sforzo bellico e di fornire i micidiali F16 che aumentano il rischio di una escalation. Tusk dichiara che “la guerra è alle porte“. L’Europa è come l’Europa alla vigilia della Seconda guerra mondiale. Bisogna spendere il più possibile, insiste il Segretario della NATO, per armare l’Europa anche perché l’UE non è pronta per una guerra con la Russia. La Svezia attraverso il suo Ministro degli Esteri ha chiesto che la NATO eserciti una maggiore pressione nei confronti della vicina Russia e Macron sembra deciso ad inviare soldati NATO in Ucraina. Se tutto ciò è vero, sembra che sia l’Europa a fomentare un allargamento del conflitto.
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Una follia bellicista ormai è diffusa in tutta Europa, anche se il vero colpevole di questo disastro è la sete di potere degli USA, che hanno scatenato questo conflitto per confermare il loro ruolo egemonico nel mondo intero. Ma se tutti sono d’accordo che la guerra continui, non si capisce perché essa continui e quale sarà la sua durata. Ormai viviamo in una fase di prebellica per cui anche un piccolo errore potrebbe accendere il conflitto in Europa.
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Da parte loro gli USA, pur non avendone la prova, accusano Mosca di fare uso di armi chimiche mentre Kiev, a corto di soldati, teme il tracollo sul campo di battaglia, prima che arrivino gli aiuti promessi dagli USA. “L’Europa che nascerà da questo voto – scrive Bonanni su la Repubblica – sarà chiamata a fare scelte difficili e radicali per evitare una morte più brutale di quanto si immagini“. Certo se l’UE continua a marciare sotto le bandiere della NATO e ad accettare le scelte del governo USA, ebbene, questa prospettiva è più che probabile. Se non saremo capaci di dire no agli Stati Uniti saremo i primi a subirne le conseguenze, a meno che non ci sia ancora in Europa qualcuno disposto a cambiare politica e spazzar via l’incubo di una guerra sul territorio europeo solo per consentire all’imperialismo USA di conservare il suo dominio sul mondo intero.
Giugno 2024
Avv. Eugenio Oropallo
