ITALEXIT – ALTRA BALLA SPAZIALE
Un nuovo astro sta per sorgere nel panorama politico italiano. In mezzo a tante sigle fa capolino un nuovo soggetto politico ITALIA LIBERA che ha tra i suoi obiettivi quello di far uscire l’Italia dall’UE. L’iniziativa è sostenuta dall’onorevole Vittorio Sgarbi che ha scritto su Facebook “questa Europa delle banche e della burocrazia non fa gli interessi dei cittadini. E’ un’Europa posticcia che esiste solo sulla carta”. Si tratta naturalmente di parole in libertà che fanno parte del bestiario della Destra italiana. E’ stata la Lega e con essa il M5S che si sono provati in un recente passato a minacciare l’uscita dall’UE, salvo poi – al momento opportuno – a ricorrere all’aiuto dell’UE per uscire dal disastro della finanza provocata dal governo giallo-verde. Senza dimenticare che, proprio in questi giorni, dopo i primi provvedimenti presi dalla Commissione, la BCE si è impegnata ad acquistare i titoli di Stato emessi dai Paesi Europei per un importo di 750 miliardi di euro, mentre l’Italia otterrà 170 miliardi di euro del “Recovery Fund” che si aggiungerà agli strumenti comuni già varati. Insomma, uno sforzo finanziario dell’UE per rispondere alla crisi generata dalla pandemia. La Presidente della BCE ha escluso la possibilità di una nuova crisi finanziaria dell’Eurozona dichiarando di non essere particolarmente preoccupata per la crescita del debito pubblico. Un intervento massiccio che va incontro alla necessità dei Paesi membri, soprattutto quelli più deboli come l’Italia, perché la difesa di tutti i paesi è il presupposto necessario per portare avanti le riforme di struttura, per far crescere la solidarietà tra i popoli europei e per allargare gli spazi di democrazia all’interno delle istituzioni. Questa deciso e poderoso intervento dell’UE per aiutare tutti i paesi membri, fa cadere miseramente tutte le menzogne di questo nuovo sodalizio sovranista. Aggiungo che, in concomitanza a questa iniziativa, stranamente il Washington Post, quotidiano vicino all’amministrazione americana, ha scritto che “l’Italia potrebbe essere spinta fuori dall’Euro” aggiungendo che “il nostro paese a fine anno avrà un debito pari al 180% del PIL per cui urge come non mai un salvataggio comunitario più facile a dirsi che a farsi”. “Ma c’è un altro fattore, scrive ancora il giornale, che fa traballare la moneta unica: la recente sentenza della Corte Costituzionale tedesca che potrebbe impedire alla Germania di partecipare ad un salvataggio”. “Insomma, secondo l’analista del giornale, mai come ora l’Europa è a un bivio, da una parte Parigi e Berlino dall’altra l’Italia sempre più attratta dall’oriente. Persino il Recovery Fund potrebbe non bastare a convincere l’Italia a cambiare direzione”. Insomma, un panorama da incubo che rivela quale sia la vera politica del governo americano, che si nasconde dietro le parole del giornale. La prospettiva è quella di far implodere l’UE perché gli Stati Uniti continuino a fare da padrone in Europa. Una prospettiva che va combattuta anche perché l’alternativa è quella di ritrovarsi difronte ad una frammentazione di Stati nazionali senza più alcuna difesa difronte “all’impero del male” pronto ad impadronirsi delle immense risorse europee che fanno gola e aprire una nuova fase di forte nazionalismo che potrebbe sfociare in nuovi conflitti, cambiando il volto di questo continente. E’ questo che vogliono i sovranisti? La storia non perdona un solo errore politico. Se i politici europei nel secolo scorso non sono riusciti a fermare una guerra che ha fatto decine di milioni di vittime e distrutto un’economia dei paesi europei, senza distinzione tra paesi vinti e vincitori, oggi è più che mai urgente chiudere la strada alla diffusione del virus sovranista che potrebbe effettivamente causare una nuova catastrofe continentale. Ancora di più vanno combattuti quei gruppi che appoggiano apertamente questa politica USA, che utilizza questi politici di ultima generazione, che a torto o ragione, diventano burattini al soldo di Mangiafuoco.
28/5/2020