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DALLA PARTE GIUSTA

Unico tra i paesi dell’UE, la Spagna affiancherà il Sudafrica nella causa contro Israele presso la Corte Internazionale di Giustizia (CIG). La decisione arriva pochi giorni dopo che Madrid insieme a Irlanda e Norvegia ha riconosciuto lo Stato palestinese. Il Primo Ministro spagnolo Sánchez ha dichiarato che è giusto sostenere la Corte Internazionale di Giustizia “rimanendo dalla parte giusta della Storia“.

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Commentando l’attacco aereo israeliano contro la scuola dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, che ha ucciso almeno 40 persone e ne ha ferite decine, Sánchez ha detto che si è aggiunto al “tributo insopportabile di 36 mila vittime” dall’escalation del conflitto in ottobre. Dopo aver ricordato che secondo le Nazioni Unite il 90% dei bambini di Gaza soffre di malnutrizione e che migliaia di palestinesi hanno perso le loro case.

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Ancora il Ministro degli Esteri spagnolo Albares ha dichiarato che “l’obiettivo è duplice: far tornare la pace a Gaza e in Medioriente e rispettare il diritto internazionale“. “E’ urgente che tutti noi sosteniamo la Corte, affinché vengano rispettate le misure preventive per fermare qualsiasi operazione militare ed è essenziale che tutti noi rafforziamo le Nazioni Unite sostenendo il ruolo della Corte come massimo organo giudiziario di un sistema internazionale basato sulle regole“, ha sostenuto Sánchez.

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Ma il massacro del popolo palestinese non si arresta: vi sono spiragli che potrebbero far sperare in una sospensione delle operazioni belliche ma l’ala militare del governo israeliano continua a terrorizzare i palestinesi con i suoi raid su tutto il territorio. Le Forze di difesa israeliane (Israel Defense Forces), in un primo momento, avevano concesso una ‘pausa tattica’ di 11 ore al giorno per consentire il passaggio degli aiuti umanitari – ma sono insorti i Ministri della estrema destra del governo israeliano mentre il premier ha bocciato questa proposta…per cui a Gaza sono riprese le operazioni militari uccidendo 44 persone di cui 5 bambini.

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Purtroppo la devastazione del territorio palestinese ormai non conosce alcuna sosta e alle distruzioni si aggiungono ancora una volta i massacri, mentre il varco aperto per il passaggio degli aiuti umanitari consente solo la consegna delle derrate alimentari e dei medicinali. “Chiunque abbia preso la decisione sulla ‘tregua tattica’ è un idiota“, dice il Ministro della Sicurezza Nazionale Ben-Gvir che contesta l’uso della polizia per impedire l’assalto dei coloni israeliani ai camion. Per cui è inutile illudersi che a breve possa esserci un cambiamento della situazione.

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Di questo genocidio, risponderanno non solo Israele ma anche tutti quei paesi, compresi gli USA e i paesi europei, che hanno voluto chiudere entrambi gli occhi consentendo a Israele di far terra bruciata. Perché non è intervenuto l’ONU a difendere i palestinesi contro la furia dell’esercito israeliano? Che cosa ha impedito ai paesi dell’UE di seguire la Spagna nel riconoscere lo Stato palestinese? Ebbene sappiate che la Storia non perdona questo silenzio da parte di chi poteva e non ha voluto fermare questo massacro. Il popolo palestinese con l’aiuto della comunità internazionale e di chi ha cuore le sorti di questo popolo riuscirà a costruire il proprio Stato senza che nessuno possa impedirlo.

Giugno 2024

Avv. Eugenio Oropallo

DALLA PARTE GIUSTA

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