Ennesima mini-riforma del processo civile
Abituato, ormai da decenni, il legislatore – o meglio dire il Governo – ad interventi-tampone, all’orizzonte si profila una nuova mini-riforma. La Commissione Giustizia della Camera dei Deputati in data 16.2.2016 ha dato via libera al disegno di legge n. 2953. L’obiettivo è di rendere più celere il processo civile. Si prevede un allargamento delle competenze delle sezioni specializzate in materia d’impresa. Ancora una volta il Governo attuale punta ad un rafforzamento della struttura che si occupa della materia societaria quasi ad identificare una corsia di preferenza per le vicende legate alla vita economica. Per il diritto di famiglia si prevede la creazione di sezioni specializzate sia presso le Corti d’Appello che presso i Tribunali dei Minorenni ai quali resterà la competenza in materia di minori stranieri non accompagnati. Insomma, una sorta di giustizia minore accompagnata da un contenimento delle richieste di indennizzo per irragionevole durata del procedimento. Obiettivo già in parte preceduto dalle recenti modifiche della legge Pinto già a rischio di incostituzionalità. Ancora si parla di rafforzare l’istituto del tentativo di conciliazione del giudice ai sensi art. 158 bis c.p.c. senza chiedersi ovviamente perché questa facoltà riservata al Giudice ha avuto scarsa o nessuna applicazione da parte del Giudice. Di luce ne vediamo ben poca in fondo al tunnel!….
Marzo 2016
(nota a cura Avv. E. Oropallo)