PRONUNCIA DELLA CORTE DI CASSAZIONE EUROPEA SULLA CONSEGNA PER UN MANDATO DI CATTURA EUROPEO EMESSO SU RICHIESTA DELLA PROCURA EUROPEA
Per la prima volta, la Corte di Cassazione si è pronunciata sull’esecuzione di un mandato di arresto europeo in attuazione di un ordine di arresto emesso dalla Procura europea. La sesta sezione penale, con sentenza n. 46140 depositata il 16 dicembre, ha respinto il ricorso di un cittadino italiano destinatario di un mandato di arresto europeo per alcune indagini relative a reati di associazione criminale finalizzata alla frode fiscale. Per la Suprema Corte, infatti, l’unica indicazione rilevante ai fini della decisione sulla consegna è costituita dalla pena detentiva edittale massima. Inoltre, in questo caso si trattava di un mandato di arresto europeo processuale adottato su richiesta di un procuratore europeo su un caso relativo a un’ipotesi di consegna obbligatoria. Poco importa, poi, che una parte della condotta sarebbe stata svolta in Italia perché i reati riguardano la lesione di interessi finanziari dell’Unione, di competenza della Procura europea.
(fonte: www.marinacastellaneta.it)
Dicembre 2021