INGRESSO ILLEGALE DI CLANDESTINI: “PROCURARE” E “FAVORIRE” NON SONO SINONIMI

La cronaca quotidiana ci ha abituato a prendere confidenza con un fenomeno sociale, quello dell’immigrazione, che ormai si ripete ogni giorno. Vogliamo qui affrontare un aspetto della nostra normativa che ha dato luogo a non pochi equivoci. A proposito degli scafisti, sentiamo spesso parlare genericamente di reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Il termine – anche se accettabile per la gente comune – è improprio sotto il profilo giuridico in quanto favorire non è sinonimo di procurare. La Corte di Cassazione già nel 2012 con sentenza della terza sezione penale n. 20880/12 depositata il 30.5.2012 ha precisato che “il termine favorire contenuto nel d.lgs. 286/1998 (cd. legge Bossi-Fini) è certamente di più ampia portata rispetto a procurare utilizzato nella l. 189/2002 in quanto il primo ricomprende – quanto a condotte anche il secondo ma non viceversa – con la conseguente esclusione di rilevanza penale alle condotte che si limitano a favorire l’ingresso senza avere quel quid pluris che possa fare ritenere in concreto sussistente la condotta di procurare”. In effetti, l’art. 11 L. 189/2002 ha sostituito il primo comma dell’art. 12 d. lgs. 286/1998 che sanzionava le “attività dirette a favorire l’ingresso degli stranieri nel territorio dello Stato” mentre quella successiva punisce chi “compie atti diretti a procurare l’ingresso”. In realtà, a seguito della l. n. 189/2002 lo spettro applicativo della norma si è ristretto. Pertanto, in breve, chi si limita a favorire l’ingresso in Italia di cittadini extracomunitari non è perseguibile penalmente, a meno che tale condotta non si sia estrinsecata in atti che abbiano financo “procurato” tale ingresso. Pertanto, è perseguibile penalmente chi abbia “procurato” l’ingresso in Italia di extra-comunitari, come lo scafista che ha materialmente condotto in Italia gli stessi, in quanto è stata depenalizzata la condotta di chi si limita a favorire l’ingresso in Italia dell’extracomunitario.

Fonte

D&G 3.6.2012

Agosto 2015

(Avv. E. Oropallo)

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