ABBANDONO DEL TETTO CONIUGALE E DIRITTO ALL’ASSEGNO DI MANTENIMENTO
ABBANDONO DEL TETTO CONIUGALE E DIRITTO ALL’ASSEGNO DI MANTENIMENTO
In un caso di abbandono del tetto coniugale da parte della coniuge che ha portato con sé la prole, la Cassazione (Cass., ord. n. 21272/18 Sez. VI Civ.) ha riconosciuto il suo diritto ad un corposo assegno di mantenimento per sé e i figli. Decisiva, secondo i giudici, la sua precaria condizione economica, testimoniata dalla perdita di un lavoro “in nero” e della scelta obbligata di andare a vivere a casa della madre.Tenendo conto anche dell’accertata florida situazione economica del coniuge che, secondo i giudici, ha parzialmente occultato le proprie disponibilità, non producendo le ultime dichiarazioni dei redditi e sottostimando i redditi dell’azienda familiare mentre va ritenuta “legittima l’aspirazione dei figli – scrivono i giudici – a conservare almeno tendenzialmente, il tenore di vita goduto” prima della separazione tra i genitori e “di disporre di una casa adeguata in cui risiedere insieme alla madre”.
Settembre 2018
Fonte “www.dirittoegiustizia.it”