IL CASO CUCCHI, DURE PENE RICHIESTE DAL PM PER I DEPISTAGGI
Secondo il pm Giovanni Musarò vi sarebbero state: “gravi ingerenze e intimidazioni per ostacolare le indagini”. Secondo l’accusa, avrebbero mistificato la realtà, falsificato gli atti e sviato le indagini a suon di omissioni, bugie e documenti falsi. Una strategia corporativistica messa in atto per proteggere chi, come è stato accertato in due diversi gradi di giudizio, ha pestato a morte…