Illegittimità del provvedimento di riduzione di apertura delle Cancellerie
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CEDU – Sent. del 23.2.2012 nel ricorso n. 27765/2009 Severa condanna per l’Italia per i respingimenti in Libia La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha condannato l’Italia per i respingimenti di immigrati verso la Libia violando il principio di non respingimento che proibisce di respingere immigrati verso paesi dove possono essere perseguitati o sottoposti a trattamenti inumani o degradanti. Pertanto,…
CEDU – Sez. II- sent. del 17.1-7.2.2012 – nel ricorso n. 2447/05 Condannato lo Stato Italiano per mancanza di cure ai detenuti in carcere Se lo Stato non consente al detenuto malato di potersi curare in carcere per cui determina il peggioramento della sua salute, si rende colpevole di un trattamento disumano e degradante per cui l’Italia – nel caso…
Nota a Tribunale di Lecce-Ufficio di sorveglianza, ordinanza 9 giugno 2011. La complessa ed estremamente interessante ordinanza emessa in data 9 giugno 2011 dall’Ufficio di Sorveglianza del Tribunale di Lecce è senza dubbio meritevole di attenzione per l’approfondita disamina proposta dall’organo giudicante su una questione caratterizzata da una molteplicità di profili che si intersecano. Il “nucleo duro” della vicenda può…
(Cass. Sez. Un. Penali sentenza n. 16453 del 27.4.2011) L’art. 6 comma 3° del T.U. dell’immigrazione (l. n. 286/1998 come modificato dalla l. 12.11.2004 n. 271) puniva originariamente con l’arresto fino a sei mesi lo straniero che, a richiesta degli ufficiali e agenti di pubblica sicurezza, non avesse esibito, senza giustificato motivo, il passaporto o altro documento di identificazione, ovvero…
Legittima la rettifica di cognome se esso contenga un titolo nobiliare In tema di libera circolazione dei cittadini di Stati membri all’interno dell’UE la sentenza ha disposto che “le autorità nazionali di uno Stato membro possono respingere la trascrizione di un cognome acquisito da un proprio cittadino di un altro Stato membro se nel cognome è incluso il titolo nobiliare…
La chiusura del cerchio: la Corte Costituzionale elimina ogni residua lesione del principio del contraddittorio dalla disciplina delle notificazioni. Nota a Corte Costituzionale, Sentenza 14 gennaio 2010, n. 3. Con la sentenza in commento la Corte Costituzionale chiude il lungo percorso, iniziato con la pronuncia 23 settembre 1998, n. 346, volto a rendere conforme ai dettami della carta costituzionale la…
Con detta ordinanza la Suprema Corte ha ribadito il principio – più volte riaffermato – che, in tema di equa riparazione spetta al giudice nazionale interpretare la norma interna in modo conforme alla Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (CEDU) ma solo “entro i limiti nei quali ciò sia permesso dai testi delle norme”. Qualora…
Corte di Cassazione – V° pen. – sent. n. 16507 dell’11.2 – 28.4.2010 Sull’intangibilità del giudicato interno Con la sentenza che andremo ad esaminare la Cassazione ha ritenuto che “allorquando la CEDU abbia accertato che la condanna sia stata pronunciata ..in violazione delle regole sul processo equo sancite dall’art. 6 della medesima convenzione, riconoscendo il diritto del condannato all’applicazione di…
La Corte di Strasburgo: rischio paralisi Sulle pagine della Guida al Diritto (n. 15 del 10.4.2010) il prof. Pocar ha lanciato un allarme sul rischio paralisi che incombe sul funzionamento della Corte di Strasburgo per il notevole aumento dei ricorsi pendenti alla fine del 2009 rispetto all’anno precedente che ha raggiunto la cifra astronomica di 119.300. Nemmeno le misure assunte…