AVVISO AI NAVIGANTI
Oggi pomeriggio sono stato testimone di un ennesimo incidente stradale: un giovane in bicicletta travolto da un’auto. Sul posto si trovava un gruppo di CC in attesa di un’ambulanza. Secondo una statistica gli incidenti sulle strade urbane sono molti di più di quelli che avvengono in autostrada. I conti si fanno presto perché chi circola in città crede di essere padrone della strada o di trovarsi su un circuito di corsa senza tener conto che gli spazi di frenata in città sono più limitati di quelli in autostrada. Anche ai ciclisti piace correre sulle strade – in competizione spesso con le auto – anche se ci sono percorsi riservati ai ciclisti. Spesso non riteniamo di dover rispettare la segnaletica stradale credendo che questo debba essere fatto dagli altri. Perché spesso chi guida pensa di poter contemporaneamente essere anche al telefono. Senza dimenticare i virtuosismi di chi guida un monopattino trovandosi spesso dove non dovrebbe circolare: maledetto quel giorno che hanno trasformato un gioco infantile in uno strumento di morte.
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Il solito Salvini, per citare un esponente del governo, aveva promesso di emettere un decreto per regolarizzare anche l’uso del monopattino, soprattutto di quello motorizzato. Lo stiamo ancora aspettando. Probabilmente starà pensando a mettere il ponte sullo Stretto di Messina. Ma anche i motociclisti fanno la loro parte per cui – soprattutto quando c’è una fila da rispettare – te li trovi a superare sulla destra. Ultimi i pedoni che credono di poter girare ad occhi chiusi come se fossero solo loro a circolare…
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Se ci tenete alla vostra vita e a quella dei vostri simili ricordatevi di questo vademecum. La vita è bella ma è una sola e non è il caso di sprecarla in modo così banale.
Ottobre 2023
