EQUA RIPARAZIONE
La eccessiva durata del processo non può eludere il diritto all’indennizzo invocando l’abuso del processo.
Così ha stabilito la Corte di Cassazione con la sentenza n. 18654 depositata il 4.9.2014.
A giudizio della Corte, la Corte territoriale ha errato nel ritenere sussistenti i presupposti della fattispecie di abuso del processo sull’assunto della manifesta infondatezza della prospettazione d’incostituzionalità delle norme su cui si fondava il diritto azionato dagli istanti.
L’equo indennizzo, inoltre – ha confermato la Corte – spetta a tutte le parti del processo, indipendentemente dal fatto che esse siano risultate vittoriose o soccombenti.
Principio quest’ultimo riaffermato anche da ordinanza della Corte Costituzionale n. 240/14 depositata il 22.10.2014.
Ottobre 2014 (Avv. E. Oropallo)