CRISI DI NATIVITA’ IN ITALIA E IN UE
Sia pure con notevoli differenze tra i paesi membri dell’UE, in questi ultimi decenni, soprattutto nei paesi più sviluppati, si avverte un notevole abbassamento della natalità. Un altro dato che può darci conferma di questo fenomeno è che in tutta l’Europa diminuiscono i matrimoni e in Italia in maniera ancora più evidente. Nel bel Paese nel 2019 sono stati celebrati solo 3 matrimoni ogni 1.000 abitanti. Lo certifica l’ultima analisi di Eurostat, ufficio statistico dell’UE. Dopo lo scoppio della pandemia la tendenza nel lungo periodo è quella di sposarsi sempre meno mentre aumenta il numero dei divorzi. Tra il 1964 e il 2019 il numero dei matrimoni è diminuito da 8 a 4,3 (su mille abitanti). Negli stessi anni il tasso di divorzio è più che raddoppiato passando da uno 0,8 nel 1964 all’1,8 nel 2019. I paesi invece che hanno avuto il maggior numero di matrimoni rispetto alla popolazione sono stati Cipro (con 8,9 matrimoni ogni mille persone), Lituania (con 7 celebrazioni); Lettonia e Ungheria (entrambi con una media di 6,7) e Romania (al 6,6). Il dato però più interessante è quello che ci dice che ci si sposa sempre più tardi: le spose in media hanno 32 anni e gli sposi 34 anni. Ci sono da considerare a questo proposito due elementi. Innanzitutto che sposarsi in Italia costa tantissimo; il secondo elemento è anche più decisivo: il mercato del lavoro per i giovani è spesso fatto di precarietà, contratti che non consentono una programmazione del futuro, compensi bassi. Questa condizione di forte precariato mette in discussione anche la natalità delle coppie costrette spesso a far ricorso all’aiuto dei propri genitori, quando nasce un bambino che costituisce un costo supplementare che non tutti si possono permettere.
Prima di chiudere le frontiere, bisogna chiedersi come faremo nei prossimi anni a sostenere la produzione industriale se nel 2030 si prevede una carenza di manodopera di circa 5 milioni di lavoratori.
D’altra parte, a differenza dei paesi europei più avveduti, lo Stato non fa nulla per incentivare i matrimoni e così anche le nascite, mentre altri paesi come la Francia, la Germania ma anche tutto il Nord Europa prevedono per le giovani coppie grosse agevolazioni quando decidono di avere un figlio.
Maggio 2021
