La società dello spreco
Sul numero 5/15 di “Piazza Grande” per chi non lo sapesse è il giornale dell’associazione dei senza tetto a Bologna – si è affrontato ancora una volta il fenomeno sociale dello spreco alimentare.
In breve, secondo i dati FAO ogni anno vengono sprecati circa 1,3 miliardi di tonnellate di prodotti alimentari che, potrebbero sfamare due miliardi di persone.
In Italia viene gettato cibo per circa 8,1 miliardi di euro l’anno.
In termini economici, si legge nell’articolo, bisognerebbe regolarizzare il sistema,dalla produzione al consumo. Non è una soluzione da scartare, se solo socialmente si potesse avere un potere di controllo sul sistema economico che si concentra invece nelle mani di poche multinazionali che hanno il potere di decidere sia che cosa produrre sia quanto produrre. Per limitarci al settore alimentare, è da decenni che questo oligopolio – a partire dai grandi distributori alimentari che ormai dettano legge in ogni angolo del mondo – impongono prodotti nocivi per la salute dell’umanità, colpevoli del fenomeno dell’obesità infantile nei paesi cd. sviluppati.
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