CONDANNA DELL’UE PER UN PROCESSO TROPPO LUNGO
Per la prima volta nella sua storia la Corte di Giustizia dell’UE ha condannato l’UE a causa della durata eccessiva di un procedimento giurisdizionale svoltosi innanzi al Tribunale accogliendo il ricorso di due società che avevano lamentato la violazione dell’art. 47 della Corte dei diritti fondamentali dell’UE che assicura la durata ragionevole del processo. Osservano gli eurogiudici che far passare 46 mesi tra la fine della fase scritta e l’apertura di quella orale non è giustificabile malgrado la complessità delle cause sulla concorrenza condannando l’UE a pagare alle due società 47.064 euro, oltre interessi, per il danno materiale e 5 mila euro ad ognuna per il danno non patrimoniale causato dall’incertezza prolungata.
(CdG UE sentenza dell’11.1.2017)
Agosto 2018
Nota a cura avv. E. Oropallo