Programma di informazione professionale 1° semestre 2013
Gli ultimi avvenimenti dell’anno che ci lasciamo alle spalle hanno posto in
evidenza la fragilità di un sistema politico che sta falciando i salari degli operai, ponendo a rischio la pensione di centinaia di migliaia di cittadini, aumentando il tasso di disoccupazione in generale e quello giovanile in particolare, rimettendo in discussione le conquiste civili della seconda metà del secolo scorso. Ma non vogliamo qui occuparci di queste vicende squisitamente politiche del nostro paese ma il richiamo a questi problemi è necessario perché anche nella sfera giuridica si riflette questa politica spesso provvisoria o emergenziale, come ci si è abituati a dire, con la produzione di norme giuridiche che riformano i singoli aspetti della vita sociale. La osservazione più evidente è che questa nuova produzione legislativa sta condannando ad una lenta agonia intere fasce sociali, limitando l’accesso alla giustizia e peggiorando i servizi sociali. Interi settori della vita associata come quella dell’educazione, il sistema sanitario, i servizi ai disabili, l’assistenza ai percettori di reddito fisso, stanno subendo forti contrazioni mettendo in crisi tutto il sistema di welfare. E’ necessario soprattutto in questi tempi di crisi assumere la difesa delle fasce più deboli, difendere quei diritti che non sono stati concessi da nessuna classe sociale ma che sono frutto di anni di lotte sociali.
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