CARA GIUSTIZIA : Comunicato stampa del 9/11/2011 del CNF : il costo di una sentenza.
Con comunicato stampa del 9 c.m. il CNF ha fissato un incontro per la giornata di sabato denunziando come tutti i più recenti interventi nominativi di fatto rendano sempre più caro il ricorso dei cittadini alla giustizia. “Arrivare a una sentenza – si legge nel comunicato – è una corsa ad ostacoli, per lo più costosissima…La sentenza un miraggio”. Da un confronto dei costi prima del 2009 e all’attualità, compresi quelli previsti dal maxi-emendamento, si prevede che i costi di una causa del valore di 50.000 euro dal primo grado a quello di Cassazione – passa da € 1.122,00 ad € 13.531,40 – con una durata media di 2.996gg. (8 anni), secondo i dati della relazione sull’amministrazione della giustizia nell’anno 2010 della Corte Suprema di Cassazione. “Qualcuno vorrebbe far credere – si legge sempre nel comunicato – che i tempi lunghi della giustizia dipendano dal numero degli avvocati, ma quello stesso qualcuno vuole “coerentemente” abolire gli esami di abilitazione per così decuplicare il numero degli avvocati”.
Nella news-letter n. 43 – successiva – passando all’esame delle misure previste dal maxi- emendamento che dovrebbe essere approvato nei prossimi giorni – il CNF ne critica il testo in quanto la proposta governativa ostacola ancora una volta l’accesso alla giustizia “con le previsioni relative alla mediazione in vigore da subito anche nelle materie per le quali vi era stato un motivato rinvio, all’aumento della metà del contributo unificato per l’appello e il raddoppio per la cassazione, al pagamento del contributo unificato per avere la motivazione estesa e poter impugnare (cioè la sentenza a pagamento!), l’abrogazione alla legge Pinto ed altro ancora”.
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